Progetto di riqualificazione del waterfront di Piombino
Anno
2023 - in corso
Località
Piombino
Piombino Waterfront
Il progetto del Waterfront del Porto di Piombino inizia dall’analisi dei dati sulle presenze e la fruizione del complesso portuale; in fase di analisi sono stati stabiliti gli obiettivi progettuali tra i quali il principale è quello della crescita e dello sviluppo delle potenzialità del polo portuale per quanto riguarda le attività turistiche, produttive, commerciali, afferenti alla filiera nautica.
Con i nuovi interventi del progetto del Waterfront che riguardano la mitigazione paesaggistica sui moli foranei, la nuova torre piloti e la riqualificazione della stazione marittima, il porto completa e amplia la propria offerta di servizi. Questo nella convinzione che Piombino possa sviluppare la vocazione e la potenzialità in questo settore, proponendosi come punto di snodo e di servizio per l’arcipelago toscano.
Il progetto è suddiviso in tre parti principali:
La Stazione Marittima, la Torre Piloti, i Moli.
Il progetto della nuova Stazione Marittima è uno dei punti focali dell’insieme, in quanto ha consentito di realizzare anche una riqualificazione di tutto il complesso che ospita la sede dell’Autorità Portuale. ll progetto si è concentrato sulla riorganizzazione dello spazio esterno, della riqualificazione architettonica della Stazione Marittima e della riqualificazione funzionale degli accessi e dei percorsi. L’idea del progetto è quella di una “promenade architecturale”, in grado di creare una percezione ritmica dello spazio esterno secondo una logica di sequenze verticali ed orizzontali che connettono gli spazi esistenti. Una serie di spazi aperti e coperti in grado di valorizzare lo spazio esterno della stazione marittima, con l’obiettivo di creare una pelle esterna di rivestimento sia verticale che orizzontale che permette:
• una migliore vivibilità degli spazi esterni;
• aumenta la dimensione architettonica dell’edificio;
• trasforma lo spazio esterno in un continuo urbano;
• permette l’integrazione degli altri elementi architettonici quali la torre, la terrazza e la collina.
Queste successioni di sequenze verticali ed orizzontali rappresentano anche elementi di mitigazione dall’irraggiamento solare diretto, di produzione di energia elettrica, migliorano lo spazio di accoglienza e gestione dei flussi passeggeri, creano una relazione visiva e architettonica compositiva con il molo, il mare, la collina ed il cielo.
L'intervento di riqualificazione della stazione marittima prevede la realizzazione di 13 pensiline vetrate alte circa 18 metri che ampliano l'area coperta, integrando gli spazi esterni, per una superficie totale di 6140 metri quadrati. Questi elementi contribuiscono alla sostenibilità del progetto grazie alla loro copertura con vetri contenenti celle fotovoltaiche, compensando il consumo energetico dell'edificio con energia solare. La stazione marittima sarà dotata di un impianto fotovoltaico con una produzione totale di 896.677,6 kWh/anno.
La torre Piloti, punto focale del progetto, si ispira alle torri di avvistamento toscane, con una struttura che ospiterà servizi portuali, un museo e uno spazio aperto al pubblico. La torre presenta una pelle esterna progettata per sfruttare l'effetto di riverberazione della luce dal mare, creando un nuovo landmark costiero. Il progetto include l'installazione di un impianto solare fotovoltaico sulla facciata ovest della torre (almeno 14 kWp) e sulle tettoie della Stazione Marittima (almeno 43 kWp) per compensare il consumo energetico con fonti rinnovabili. Materiali isolanti ad alte prestazioni termiche sono utilizzati per ridurre le dispersioni energetiche e rispettare le normative vigenti.
Nel sistema di rigenerazione portuale, si prevede la costruzione di un nuovo molo lungo circa 1260 metri nella parte nord, definendo un nuovo bacino portuale protetto da una diga foranea. Il progetto mira a prolungare visivamente la costa naturale sopra le due nuove dighe, integrando elementi verticali in acciaio che mitigano l'impatto visivo degli edifici industriali sulla piattaforma. Il tema dell'energia è centrale nel progetto del molo, con oltre mille elementi verticali tubolari-conici che riducono i consumi energetici, creando una quinta semi trasparente e integrando pannelli fotovoltaici alla base di ciascun elemento.