Una nostra riflessione sulla guerra a Gaza ed in particolare sull'aspetto riguardante la perdita della memoria storica è stata pubblicata sulla rivista "Il Giornale dell'Architettura".
Gli edifici non sono semplicemente strutture fisiche; essi rappresentano la storia, la cultura e l'identità di una comunità. A Gaza, molte di queste strutture hanno radici che affondano in secoli di storia. Antiche moschee, chiese, mercati e abitazioni tradizionali riflettono l'eredità culturale e religiosa di una regione che ha visto il passaggio di civiltà diverse. Ogni edificio, con la sua architettura unica, racconta una storia.
In conclusione, la guerra a Gaza non causa solo la perdita di vite umane e danni materiali, ma anche la cancellazione di una parte vitale della memoria storica della regione. La distruzione degli edifici storici rappresenta una ferita profonda che richiederà molto tempo per guarire, se mai lo farà.