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AND Studio alla Biennale di Venezia

  • comunicazione832
  • 4 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Si è appena conclusa la Biennale di Architettura di Venezia 2025, una delle edizioni più dense e significative degli ultimi anni, capace di mettere al centro le trasformazioni dei paesaggi costieri, il rapporto tra città e acqua e la necessità di ripensare le infrastrutture come spazi pubblici. Una Biennale che ha offerto un osservatorio privilegiato sul futuro dei territori di confine — moli, porti, waterfront, aree di transito — e sul ruolo che l’architettura può assumere nel trasformare questi luoghi da “margini” a sistemi vitali per la qualità urbana.


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All’interno di questo scenario internazionale, AND Studio Architects ha partecipato con il progetto di riqualificazione del waterfront di Piombino, presentato come esempio concreto di rigenerazione contemporanea. La presenza dello studio alla Biennale ha dato voce a una riflessione che attraversa molte delle installazioni e dei padiglioni esposti: come trasformare i porti in nuove centralità urbane, sostenibili, accoglienti e integrate nella vita quotidiana delle città.


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Il progetto per Piombino nasce proprio da questa visione. Il porto, infrastruttura strategica e simbolica, è al centro di un percorso di rinnovamento che punta a ricucire il rapporto tra il centro storico e l’area portuale, offrendo nuovi spazi pubblici, connessioni chiare e una nuova identità estetica e funzionale.


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L’intervento coinvolge diversi elementi chiave:– la mitigazione paesaggistica dei moli foranei, pensata per restituire qualità ambientale e percettiva ai bordi del porto;– la nuova torre piloti, progettata come landmark contemporaneo capace di ridisegnare la skyline portuale;– la riqualificazione della stazione marittima, trasformata in un luogo di accoglienza e relazione, ponte fisico e simbolico tra città e mare.


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Questi tre assi progettuali dialogano direttamente con i temi principali della Biennale 2025: sostenibilità, resilienza urbana, infrastrutture come spazi civici, capacità dell’architettura di dare forma a nuove relazioni tra persone, territorio e paesaggio.


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La partecipazione alla Biennale ha rappresentato per AND Studio un riconoscimento importante e un momento di confronto con esperienze internazionali affini. Ma soprattutto ha confermato la forza visionaria del progetto di Piombino: un waterfront che non guarda solo alla funzionalità, ma immagina un nuovo modo di abitare il limite tra terra e mare, facendone un motore di identità, bellezza e futuro per la città.

 
 
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