In equilibrio tra memoria e design

C’è un momento, salendo lungo la strada che attraversa i rilievi della Toscana Metallifera, in cui il paesaggio si apre come un sipario. Le colline si distendono, l’aria profuma di resina e vento salmastro e, tra i pini marittimi, emerge questa stupenda villa. Una residenza ottocentesca sospesa tra terra e mare, antica eppure sorprendentemente viva.

La villa, costruita da una famiglia livornese accanto alle case coloniche esistenti, nasce con un’intenzione chiara: guardare il mare. È un gesto primordiale, istintivo, che ancora oggi ne definisce l’identità. Da questo belvedere l’orizzonte si apre ampio, mentre la geometria dei campi coltivati accompagna lo sguardo come un pattern naturale, ordinato e rassicurante.

È in questo punto della visita che si comprende di entrare in un luogo che vive in equilibrio tra memoria e design. E proprio in questo equilibrio si inserisce la sensibilità progettuale di AND Studio e dell’arch. Silvia Petri, capace di ascoltare e dialogare con la visionaria co-progettista, designer e artista di fama internazionale Gabriela Brunner. Non un restauro neutro, ma un gesto condiviso: un intreccio tra recupero architettonico, design moderno e immaginario creativo.

All’interno, gli spazi raccontano una nuova storia. Il progetto li trasforma in una residenza d’artista, dove ogni ambiente invita alla creazione e alla contemplazione. Le pareti dialogano attraverso delicati toni di verde, luminosi e morbidi, mentre materiali naturali e superfici tattili evocano una semplicità mediterranea. Il design contemporaneo, con sfumature retrò, accompagna gli ambienti come una melodia familiare, discreta ma indispensabile.

La luce, qui, non è solo illuminazione: è scrittura scenica. Il lighting design enfatizza altezze, nicchie, geometrie antiche; scivola lungo le pareti, accarezza gli arredi, incornicia le finestre, trasformando ogni stanza in un microcosmo che cambia con le ore del giorno.

Appena oltre la soglia, una sorpresa silenziosa ma potente: una pavimentazione disegnata ad hoc, un pattern originale che reinterpreta motivi storici in chiave attuale. Una trama che unisce interno ed esterno, cucendo insieme passato e desiderio di futuro.

Così, passo dopo passo, la villa rivela la sua essenza più profonda: un luogo che sceglie di rinascere attraverso il tempo, custodendo la propria anima e aprendosi a una nuova interpretazione. Un rifugio poetico nella Toscana più intima, dove la storia non è soltanto conservata — ma condivisa, reinventata, vissuta.